Cofidis, svelato il programma di Davide Cimolai: “Dopo il Giro vorrei concentrarmi per Europei e Mondiali”
Sta per iniziare il 2022 di Davide Cimolai. La data del debutto è fissata al 1 febbraio, giorno in cui inizia il Saudi Tour. La breve corsa a tappe saudita sarà la prima competizione in maglia Cofidis. Il friulano, infatti, ha cambiato squadra e dopo tre stagioni alla Israel Start-Up Nation ha deciso di accettare la proposta della formazione francese con cui spera di ottenere da subito ottimi risultati. Risultati che però vorrebbe ottenere anche nelle vesti di un’altra casacca, quella azzurra, visti i percorsi di Europei e Mondiali oltre all’ottimo rapporto con il nuovo CT Daniele Bennati.
Intervistato dal Messaggero Veneto, il corridore di Fontanafredda ha svelato quali saranno i primi obiettivi stagionali: “Inizio ogni stagione con la voglia di farla diventare la migliore della mia carriera. È da agosto che non corro, nelle prime gare farò un po’ di fatica. Parteciperò alla Milano-Sanremo, alla Tirreno-Adriatico e al Giro d’Italia“.
Molta Italia nel calendario del classe ’89, ma non solo, la voglia di far bene in maglia azzurra è un altro grande obiettivo: “Dopo il Giro vorrei concentrarmi per andare agli Europei e ai Mondiali. I percorsi sono adatti a me. Ho corso col nuovo CT Daniele Bennati alla Liquigas, è preparato, abbiamo un buon rapporto”.
Non manca una riflessione sullo sviluppo del ciclismo nel nostro Paese, che il trentaduenne affronta con molta intelligenza: “Ci manca il post Nibali, ma a livello di pista, cronometro, volate, corse di un giorno siamo competitivi. È ovvio, la gente vuole il “nuovo” Nibali perché un corridore che vince i grandi giri viene esaltato di più. Mi è dispiaciuto per Aru, poteva essere l’uomo che tanti cercano. Ciccone? È difficile ripetere quello che ha fatto Nibali: può star simpatico o no, ma pochi al mondo hanno vinto quanto lui”.
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